venerdì 13 gennaio 2012

Lago dei Sabbioni - 29-8-1985

E' la mia prima escursione in Val Formazza. Ho programmato una escursione di tre giorni. Lo scopo che mi prefiggo è quello di riuscire a fotografare le marmotte. Ho nello zaino una attrezzatura fotografica di tutto rispetto ma molto pesante: una Leica reflex, un 50 mm , un 135 ed un 400 mm più un cavalletto. Il peso dello zaino mi costringe a procedere lentamente; in compenso posso godermi il paesaggio. Durante il tragitto non ho incontrato persona; questa situazione mi ha indotto qualche preoccupazione: sarà l'ultima volta che mi reco da solo in montagna.
Faccio tappa al Rifugio Mores. Lì ho trascorso la serata in compagnia del solo gestore del rifugio.Nonostante avessi programmato una escusione di tre giorni, il mattino successivo ho deciso di rientrare, dando ascolto ad una cattiva sensazione che mi aveva accompagnato durante la notte. Scendo passando da Bettelmatt e recupero l'auto che avevo lasciato alla diga di Morasco. Arrivo alla cascata del Toce verso le 10 del mattino Circa mezz'ora prima una grossa frana aveva travolto tre macchine, provocando 3 morti. La strada a valle della cascata è bloccata e devo abbandonare la macchina sul piazzale antistante l'albergo. Le voci che circolano tra gli escursionisti che mano a mano raggiungono il piazzale non sono rosee. Alle 11 arriva con un elicottero il Presidente della Provicia Franco Fornara. Gli chiedo quali prospettive ci possano essere per la riapertura della strada. Non sa darmi una risposta precisa. Si parla di settimane, non certo di giorni. Carico tutto quello che ho in macchina nello zaino e discendo il lato destro della cascata in compagnia di un gruppo della Protezione Civile; raggiungo a piedi San Michele. Arrivo a casa a Gargallo alle ore 21.
Circa una settimana dopo ritorno per recuperare l'automobile che viene trasbordata da un elicottero oltre la frana.
La strada rimarrà interrotta per 6 anni.




Salendo al Mores




Salendo al Mores



Nevi perenni



Lungo il tragitto



Il Rifugio C.Mores



Il Sentiero del ritorno



La Piana dei Camosci



Le prime ombre della sera



Il Lago dei Sabbioni ed il ghiacciaio



Controluce sul lago



Calanchi nella montagna



La punta dell'Arbola

Gente di montagna - Montesinaro 1971


Aspettando la sera





Aspettando la sera





Baby Blue





Baby Blue





Pierre Le Rouge





Campanile di Montesinaro





Edile





Edile e i suoi cani





Elisa





Incontri in Via Corridoni





Massimo Dughera


Mamma di Massimo D.


Papà di MassimoD.


Regina N° 1


Regina N° 2


Le due Regine


Via Corridoni





Finestra casa della Bice


Mia nonna che cuce


Pia


Pinot



Palmira
 

Bice full colour


Cima Bo 4 agosto 1972

Cima di Bo, 2556 m, la più alta del biellese




Nevaio agli Altari




Gianni




Marcello, sempre alla ricerca del sole




Roberto




Tramonto - si intravede ad ore 13 il Colle di Loo




Tramonto, verso la Gragliasca




Di notte, nel bivacco Antoniotti




Le luci sono di Biella




L'alba si tinge di rosa




Roberto




Gianni




L'alba - Si intravede il Lago Maggiore




L'alba





"Vedo gli amici ancora sulla via,
loro non hanno fretta
Rubano ancora al sonno l'allegria,
all'alba un po' di notte"
F.De André